Ricerca & sviluppo: “specializzazione intelligente”

Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione del decreto del 14 settembre, ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Agevolazioni

L’accesso alle agevolazioni avverrà mediante procedura negoziale. I finanziamenti agevolati sono concessi per una percentuale massima del 50% delle spese e dei costi ammissibili per le grandi imprese e del 40% per le piccole e medie imprese.
Gli incentivi concessi sono così articolati:
1. contributo diretto alla spesa sulla base della dimensione dell’impresa proponente:
• 30% per le piccole imprese,
• 25% per le medie imprese,
• 15% per le grandi imprese,
• 10% quale maggiorazione, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti   realizzati nelle regioni del Mezzogiorno a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o   l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.
2. Finanziamenti agevolati di Cassa depositi e prestiti a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%. In     caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10%, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al   40% delle spese e dei costi ammissibili.
3. Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20% delle spese ammesse. Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le   imprese devono ricevere una positiva valutazione creditizia da parte di una banca finanziatrice.

Spese ammissibili

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, che possono essere realizzati anche in forma congiunta tra più imprese. Devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), in particolare:
• materiali avanzati e nanotecnologia;
• fotonica e micro/nano elettronica;
• sistemi avanzati di produzione;
• tecnologie delle scienze della vita;
• intelligenza artificiale;
• connessione e sicurezza digitale. Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o   servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
 Le spese e i costi ammissibili non devono essere inferiori a 3 milioni di euro e superiori a 20 milioni.

Beneficiari

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
A partire dal 25 giugno i soggetti interessati potranno precompilare le domande tramite la procedura informatica disponibile al link https://fondocrescitasostenibile.mcc.it.
L’apertura della procedura agevolativa prevede il concorso di Cassa Depositi e Prestiti e delle banche finanziatrici convenzionate aderenti all’Associazione Bancaria Italiana.
Dalle ore 10.00 del giorno 10 luglio 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.
La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 25 giugno 2024.