Finalità

Il Bando Internazionalizzazione – Anno 2025 promosso dalla Camera di Commercio di Napoli ha come obiettivo principale quello di sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) del territorio nell’avvio, nel rafforzamento e nella diversificazione delle attività sui mercati internazionali. L’iniziativa si inserisce in un contesto economico globale complesso e in continua evoluzione, nel quale risulta strategico per le imprese cogliere nuove opportunità di business, consolidare le presenze esistenti e approcciare nuovi mercati, inclusi quelli meno toccati dalle crisi recenti o in fase di riapertura. Il bando si propone di incrementare la competitività delle aziende attraverso il supporto a programmi di internazionalizzazione, sfruttando anche le potenzialità del digitale come strumento strategico per l’export. Tra gli obiettivi figurano: l’assistenza per l’accesso a nuovi mercati, l’inserimento in filiere produttive internazionali, la promozione di sinergie tra imprese, la valorizzazione dell’export digitale e la continuità operativa post-emergenziale. Il supporto viene erogato attraverso voucher a fondo perduto per coprire parte delle spese sostenute dalle imprese aderenti.

Agevolazioni

Le agevolazioni previste dal bando consistono nell’erogazione di voucher a fondo perduto fino ad un massimo di € 21.000,00 per impresa, a copertura del 70% delle spese ammissibili (al netto dell’IVA).

 

L’importo minimo dell’investimento deve essere non inferiore a 5.000 euro.

L’investimento complessivo ammissibile non potrà superare i 30.000 euro.

 

È prevista una premialità aggiuntiva del 5% sull’importo erogabile per le imprese in possesso del rating di legalità, nel rispetto dei limiti del regime de minimis. L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici ricevuti per le stesse iniziative e non può superare i limiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo e, nel caso in cui vengano presentate più domande, sarà presa in considerazione solo l’ultima in ordine cronologico.
I voucher verranno erogati con ritenuta d’acconto del 4%, come previsto dalla normativa fiscale vigente. La Camera di Commercio si riserva la possibilità di chiudere anticipatamente i termini del bando in caso di esaurimento delle risorse disponibili o di rifinanziare la misura.


Il valore minimo dell’investimento per accedere all’agevolazione è di € 5.000.
Il valore massimo dell’investimento è di € 30.000.


È prevista una premialità aggiuntiva del 5% sull’importo erogabile per le imprese in possesso del rating di legalità, nel rispetto dei limiti del regime de minimis. L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici ricevuti per le stesse iniziative e non può superare i limiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo e, nel caso in cui vengano presentate più domande, sarà presa in considerazione solo l’ultima in ordine cronologico.


I voucher verranno erogati con ritenuta d’acconto del 4%, come previsto dalla normativa fiscale vigente. La Camera di Commercio si riserva la possibilità di chiudere anticipatamente i termini del bando in caso di esaurimento delle risorse disponibili o di rifinanziare la misura.

Spese Ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese strettamente connesse alle attività di internazionalizzazione comprese tra la data di presentazione della domanda e il 30 settembre 2025, o 30 dicembre 2025 solo per le fiere.


Le principali voci di spesa ammissibili includono:
• la realizzazione di strumenti promozionali multilingua (brochure, cataloghi, contenuti digitali);
• l’ottenimento o rinnovo di certificazioni per l’export;
• la protezione del marchio all’estero, l’ingaggio di esperti qualificati (EXIM, TEM, DEM) per affiancamento operativo;
• la partecipazione a fiere internazionali o incontri B2B;
• la creazione di campagne di marketing digitale e vetrine online, test di mercato in showroom e assistenza legale/contrattuale per contratti e gare internazionali.


I manager temporanei (TEM, DEM) devono dimostrare l’esperienza documentata in almeno 3 incarichi analoghi negli ultimi due anni e presentare un CV dettagliato.

Le spese per consulenze strategiche sono finanziabili fino ad un massimo del 20% del contributo concesso. Inoltre, per le fiere, sono ammissibili anche costi relativi all’affitto e allestimento dello stand, interpretariato, trasporto prodotti, assicurazioni e materiali promozionali.

Spese Non Ammissibili

Sono escluse dal finanziamento tutte le spese che non rientrano direttamente nelle attività di internazionalizzazione o che riguardano il normale funzionamento aziendale. In particolare, non sono ammesse:


• le spese sostenute per analisi e ricerche di mercato preliminari o attività di follow-up post-fiera; le spese di viaggio, vitto, alloggio, taxi e rappresentanza;
• la produzione di campionature; consulenze ordinarie di tipo fiscale, contabile, legale non collegate all’internazionalizzazione; certificazioni non pertinenti all’export;
• spese relative a norme di legge, interessi su finanziamenti, garanzie, premi assicurativi generici.


Non sono ammesse neanche spese pagate in contanti o con compensazioni, spese non pagate integralmente o spese generiche di amministrazione e cancelleria. Inoltre, sono esclusi i costi per personale interno e le spese fatturate da legali rappresentanti, membri degli organi societari, coniugi o parenti fino al terzo grado. Le fatture devono riportare una specifica dicitura che fa riferimento al CUP del progetto e, in caso di fatture precedenti alla comunicazione ufficiale del CUP, l’impresa dovrà apporre manualmente la dicitura con firma digitale del legale rappresentante.

Beneficiari

Possono accedere al bando esclusivamente le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014, che rispettino determinati requisiti alla data di presentazione della domanda e per tutta la durata del procedimento.


Le imprese devono avere sede legale o unità locali nel territorio della Camera di Commercio di Napoli, essere iscritte e attive presso il Registro delle Imprese di Napoli e risultare in regola con il pagamento del diritto annuale. È necessaria la regolarità rispetto alla normativa sulla sicurezza, l’antimafia, l’antiriciclaggio e l’ambiente.


Sono escluse le imprese in stato di fallimento o liquidazione, quelle in difficoltà economico-finanziaria, le imprese che abbiano ricevuto revoche di agevolazioni negli ultimi cinque anni (salvo rinunce volontarie), o che abbiano già beneficiato del Bando Internazionalizzazione 2024. Inoltre, non devono essere in corso forniture di servizi con la Camera o con l’Azienda Speciale SI Impresa, né devono risultare beneficiarie di altri aiuti pubblici per le stesse attività. L’impresa deve inoltre esercitare un’attività rientrante nei settori ammessi dal regolamento de minimis.

Modalità e termini di presentazione della domanda

Le imprese interessate ad accedere al contributo previsto dal presente bando devono presentare la propria istanza esclusivamente in modalità telematica.
La piattaforma sarà accessibile a partire dalle ore 12:00 del giorno 25 giugno 2025 e resterà aperta fino alle ore 23:59 del giorno 25 luglio 2025. Le domande presentate al di fuori di tali termini non saranno considerate valide e non saranno oggetto di istruttoria.