Finalità

L’Avviso pubblico intende promuovere la valorizzazione del turismo enogastronomico come leva per lo sviluppo locale sostenibile, l’inclusione sociale e la promozione delle valenze territoriali, attraverso il sostegno a progetti che integrano la cultura del cibo con l’attrattività dei territori regionali.

Progetti ammessi a finanziamento

I progetti devono rientrare in una delle seguenti due tipologie:
A. Valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche come strumenti di promozione dell’inclusione sociale.
B. Valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche integrate alla promozione delle valenze territoriali.


Tra gli interventi ammissibili rientrano:
• Riqualificazione di spazi/immobili destinati alla valorizzazione turistica (solo per soggetti con personalità giuridica);
• Organizzazione di eventi e manifestazioni (es. fiere, workshop, showcooking);
• Promozione digitale del territorio e dei prodotti tipici;
• Definizione di pacchetti turistici esperienziali integrati, anche in collaborazione con agenzie e tour operator.


I progetti devono:
• Avviarsi entro 30 giorni dalla concessione;
• Concludersi entro 24 mesi;
• Prevedere spese ammissibili per almeno 30.000 euro;
• Se includono lavori edili, essere mantenuti in Campania per almeno 3 anni.

Agevolazioni

Il sostegno è concesso nella forma di contributo alla spesa, ai sensi dell’art. 53 del Reg. (UE) n. 651/2014, con le seguenti condizioni:
Intensità massima: 80% delle spese ammissibili;
Importo massimo: € 250.000 per progetto;
• La restante quota è a carico del proponente;
Non cumulabile con altri contributi pubblici per le medesime spese.

Spese Ammissibili

Investimenti materiali/immateriali per l’allestimento o adeguamento di spazi destinati al turismo enogastronomico (solo per consorzi, società consortili, reti soggetto);
Costi operativi: affitti, forniture, noleggi, compensi professionali, spese pubblicitarie e di sicurezza;
Servizi di consulenza (max 20% delle spese totali);
Personale interno: riconosciuto con forfait pari al 20% dei costi diretti (voci 1-3).


Non sono ammesse spese in contanti, IVA recuperabile, interessi passivi, sanzioni legali, beni già finanziati da altri fondi.

Beneficiari

Possono presentare domanda forme aggregate costituite da almeno un soggetto profit e uno no profit, tra:
• Enti del Terzo Settore (ETS);
• Associazioni di promozione turistica e territoriale;
• Fondazioni, imprese e associazioni del settore enogastronomico e comunicazione turistica/culturale.
Le forme aggregate possono essere:
ATI/ATS (da costituire o già costituite);
Consorzi, società consortili o reti soggetto (già costituite).


Condizioni specifiche:
Il capofila assume responsabilità operativa e amministrativa verso la Regione;
• Per progetti di tipo A, il capofila deve essere un ETS;
• I soggetti devono avere sede operativa in Campania (anche da attivare entro il primo pagamento);
• Ogni soggetto può presentare una sola domanda, singolarmente o in aggregazione.

Esclusioni: imprese dei settori pesca, agricoltura primaria e altri settori esclusi da normative UE.

Modalità e termini di presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate esclusivamente online.
Apertura: 9 settembre 2025, ore 12:00 – Chiusura: 30 settembre 2025, ore 12:00.

 

Documentazione da allegare (in formato digitale e firmata digitalmente):
• Dichiarazione requisiti (Allegato 1);
• Formulario progetto (Allegato 2);
• Documenti relativi alla disponibilità degli immobili, autorizzazioni, computi metrici, documentazione tecnica (ove previsto);
• Atto costitutivo o dichiarazione di intenti dell’aggregazione;
• Preventivi spese, CV responsabile progetto, eventuali documenti per attribuzione punteggi;
• Versamento imposta di bollo (16 €), salvo esenzione dichiarata.